lunedì 12 maggio 2014

"MA TU HAI FACEBOOK?"

"I social media hanno cambiato le nostre vite. Senza che ce ne accorgessimo tante piccole abitudini sono state sostituite da pratiche online. Come risultato siamo sempre attaccati a uno smartphone, a un tablet o a un computer[...]. Persino per cercare l’anima gemella ci rivolgiamo agli amici degli amici su Facebook, facendo prima un’analisi accurata dei loro profili. Qualcosa è andato del tutto perduto[...]." (fonte, clicca qui)

La comunicazione tra persone, dopo la nascita del primo social network nel 2002, Friendster, cambia completamente; viene del tutto rivoluzionato il sistema di connessione e si introduce il moderno concetto delle amicizie attraverso il web. Vennero dopo MySpace, Netlog, Linkedin, Facebook, Twitter, Tribe.net, Classmates.com e Jaiku.

(fonte - clicca qui)

Originariamente le piattaforme sociali furono create per potere connettere persone all'interno di città, campus o quant'altro. Per esempio Geocities, piattaforma creata nel 1994, aveva lo scopo di permettere ad abitanti della stessa città di condividere informazioni tra loro; da notare come questo servizio fosse poco diffuso, infatti solamente 6 città al mondo potevano usufruirne (wikipedia). Ora i social network contano milioni di utenti e per molti sono diventati una vera e propria dipendenza, addirittura vi è stato uno studio psicologico per capire questo fenomeno di "addiction". Alcuni risultati hanno portato ad affermare che lo stare troppo sui social network può causare insoddisfazione verso se stessi, ad esempio: "[...]Moltissimi aggiornamenti di stato sono infatti creati ad hoc, come rigurgito di un impulso istintivo, per esternare (anche fingendo) un qualunque momento felice della propria vita. Tale bisogno deriva dalla necessità di affermazione di se stessi, dalla volontà di dipingere un sé migliore e dai reflussi di una socialità online che necessita di autoesposizione continua per segnare una presenza al cospetto degli altri.[...]" (fonte - clicca qui).


I social network sono un bene o un male allora? A mio parere è molto utile poter riuscire a comunicare facilmente con chiunque istantaneamente attraverso il Web, ma se da una parte queste piattaforme ci permettono di essere sempre in contatto con chiunque ovunque noi vogliamo (con i nuovi smartphone ancora di più)...

(fonte - clicca qui)

Dall'altro lato il cliccare "accetto" quando ci si iscrive a un social network, porta molti rischi. Uno è quello sopracitato, altri possono essere: uomini adulti che possano importunare ragazzine giovani con avance (anche di tipo sessuale); l'accesso a nostre informazioni private e la possibilità per altri di creare falsi profili con esse. Tale gesto è molto frequente tra persone che non riescono a inserirsi in un contesto di gruppo o a legare con altre persone ed essendo molto insicure creano una loro "nuova vita" all'interno del Web, magari finendo con l'alienare loro stessi in questa nuova identità (di questo ne parla un programma televisivo, Catfish). 
Purtroppo questi sono rischi che bisogna prendersi e che il Web ha proprio nella sua natura, poiché esso è nato libero e tutti gli utenti sono liberi di fare quello che desiderano. Non vi è ancora un modo per controllare tutto questo, per ora bisogna solo prenderne coscienza e stare attenti perché le piattaforme social non sono così sicure come pensiamo.

Eugenio

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